Tannoia – Vita di S. Alfonso (intratext)

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P. Antonio Maria Tannoia Della Vita ed Istituto del venerabile servo di Dio Alfonso M. Liguori vescovo di S. Agata de Goti e fondatore della Congregazione de Preti Missionari del SS. Redentore I Edizione IntraText CT Copyright Èulogos 2007 - Vedi anche: Crediti

IntraText CT è il testo ipertestualizzato completo di liste e concordanze delle parole. Aiuto: In generale - Testo e ricerca - Liste - Concordanze - Glossario - Per leggere meglio - Indice - Vedi anche: Indice delle note Statistiche e grafici (Occorrenze: 467343. Parole: 31472) INTRODUZIONE LIBRO I CAPITOLO I Nobiltà de' Signori Liguori: piissimi parenti di Alfonso, e suo nascimento. CAPITOLO 2 Educazione, e primi preludi in santità di Alfonso. CAPITOLO 3 Studio, ed altre applicazioni cavalleresche di Alfonso. CAPITOLO 4 Progressi di Alfonso ne' Tribunali di Napoli; sua condotta nello spirito; Matrimonio trattato, ma non effettuato. CAPITOLO 5 Raffreddamento di Alfonso nella divozione e nuovo suo fervore nello spirito. CAPITOLO 6 Altro trattato di matrimonio per Alfonso: Incontro ricevuto in casa del Presidente Caravita: Si disinganna del Mondo, e lascia i Tribunali. . CAPITOLO 7 Grave amarezza tra Alfonso e suo padre: lume ricevuto da Dio nella Casa degl'Incurabili: e sua risoluzione di farsi Girolimino. CAPITOLO 8 Contradizione sofferta da Alfonso, volendosi fare Girolimino; e somma costanza dimostrata con suo Padre. CAPITOLO 9 Prende Alfonso l'abito Ecclesiastico: sua assistenza nella Parrocchia: e suo fervore nello Spirito. CAPITOLO 10 Ascesi di Alfonso alle sacre Ordinazioni: vien aggregato alla Congregazione dell'Apostoliche Missioni, e fa mostra del suo zelo. . CAPITOLO 11 Altri Apostolici Esercizj di Alfonso, e suoi mezzi per non divolgarsi nello Spirito. CAPITOLO 12 Fa acquisto Alfonso di molti Penitenti; e sua condotta per vantaggiarli nello Spirito. CAPITOLO 13 Grave imbarazzo, in cui si ritrovò Alfonso coi Penitenti. CAPITOLO 14 Anima Alfonso i più zelanti de' suoi penitenti a voler fare tra di essi le solite spirituali conferenze, e con questo ne risulta la grand'Opera delle Cappelle. CAPITOLO 15 Si ritira Alfonso a convivere nella Congregazione detta de' Cinesi; sua vita penitente, e suoi progressi a pro delle Anime. CAPITOLO 16 Memoria di alcune fatiche fatte da Alfonso correndo la primavera del 1731. CAPITOLO 17 Come, ed in quale occasione si vide animato Alfonso a fondare la sua Congregazione in ajuto delle Anime abbandonate. Cap. 18 Contradizione, e somma angustia, che Alfonso soffrì in Napoli, determinandosi a voler fondare la sua Congregazione. Cap.19 Approva ad Alfonso il Ven. P. Fiorillo la sua vocazione, e ritrovasi in altri nuovi imbarazzi. Cap.20 I PP. Fiorillo,e Pagano soggettano Alfonso alla direzione di Mons. Falcoja ultime opere fatte da Alfonso in Napoli, e sua impazienza per dar principio alla Congregazione. Cap. 21 Quali furono i primi Compagni di Alfonso: e come Iddio autenticò la sua preelezione, e l'Opera. LIBRO II Cap. 1 Apre nella città di Scala Alfonso la sua Congregazione: sua povertà, suo fervore, e sue Opere Apostoliche. Cap.2 Nuove contraddizioni mosse in Napoli contro Alfonso, arrivato che fu in Scala. Cap.3 Altre contumelie in Napoli, e gravi attentati contro Alfonso; e protezione presa dall'Eminentissimo Pignatelli. cap. 4 Come, e perché Alfonso venne abbandonato da' suoi Compagni. Cap.5 Grave angustia in che si vide Alfonso, essendo lasciato da Compagni. In Napoli si vede esposto a nuove derisioni; ma vi è confortato da Monsig. Falcoja, e dal Cardinale Pignatelli. Cap.6 Avendo Alfonso acquistato nuovi Compagni, va colle missioni nella Diocesi di Cajazzo, e fonda un'altra Casa nella Villa de' Schiavi. Vicende del Tosquez, e premura del Mandarini per l'Unione. Cap.7 Passa Alfonso colle Missioni in altri luoghi, va nella Terra dei Ciorani, e vi fonda un'altra Casa. Cap. 8 Progressi di Missioni nella Diocesi di Salerno: fabbrica intrapresa ne' Ciorani: Esercizj stabiliti: persecuzione mossa, ma sedata. Cap. 9 Si avanza Alfonso colle Missioni in altre Diocesi. Persecuzione insorta nella Villa, e dismessione di quella Casa. Cap.10 Prosegue Alfonso il corso delle Missioni: abita la nuova casa de' Ciorani, e dismette quella di Scala. Cap. 11 Missioni fatte da Alfonso in Diocesi di Salerno, ed in altri luoghi circonvicini. Cap.12 Viene invitato Alfonso dal Cardinal Spinelli a voler predicare la Penitenza nella Diocesi di Napoli. Cap. 13 Prosiegue Alfonso per mezzo de' suoi le Missioni in altri luoghi del Regno: rifiuta una fondazione nella Barra; e seguita ad operare nella Diocesi di Napoli. Cap. 14 Alfonso, ed i Compagni si legano co i Voti semplici Religiosi, e col Giuramento di Stabilità in Congregazione. Cap. 15 Ritirandosi Alfonso dalla Diocesi di Napoli, effettua un altra fondazione ne' Pagani, e portasi colle Missioni in altri luoghi. Cap.16 Compiacimento del Re Carlo per la nouva Casa ne' Pagani: Applauso, e liberalità del Popolo gettandosi le fondamenta, ed opere Apostoliche di Alfonso, e de' suoi. Cap. 17 Altra fabbrica intrapresa da Alfonso nella Casa de' Ciorani, e contraddizione insorta in quella de' Pagani. Cap. 18 Altri nuovi attentati ne' Pagani contro alla Casa, e Congregazione; e zelo de' principali Cittadini in Napoli, ed in Roma. Cap.19 Nuove macchine ne' Pagani contra i nostri in Napoli, ed in Roma, e protezione dell'Eminentissimo Spinelli, e di Monsig. Rossi, Arcivescovo di Salerno. Cap.20 Si porta Alfonso colla Missione nella terra d'Iliceto in Puglia, vi apre un'altra Casa, e passa nella città di Modugno. Cap.21 Sussieguono altri torbidi ne' Pagani, stando Alfonso in Iliceto. Cap.22 Si abita dai nostri la nuova Casa eretta ne' Pagani: zelo di Alfonso per l'osservanza regolare; ed industria del P. Sportelli per vedersi aperta la nostra Chiesa. Cap.23 Vien delegato Alfonso dall'Eminentissimo Spinelli a predicare la Penitenza in varj luoghi della Puglia. Cap.24 Alfonso ritorna di nuovo in Foggia: passa in Diocesi di Conza; ed accetta un altra Casa nella Terra di Caposele Cap.25 Altre nuove trappole contra i nostri ne' Pagani: Missioni fatte da Alfonso in Diocesi di Conza, altre destinate in Puglia, e noviziato, stabilito nella Casa di Ciorani. Cap.26 Prime opere, che Alfonso diede alle stampe stando in Iliceto: contradizione sofferta, e somma moderazione. Cap.27 Tenta Alfonso veder riconfermata dal Re l'Opera delle Missioni: parere del Cappellano Maggiore; e nuovi maneggi per la riunione del P. Mandarini. Cap. 28 Opere apostoliche di Alfonso stando in Napoli, e sua grave angustia volendosi dal Re Arcivescovo di Palermo. Cap.29 Altri negoziati di Alfonso per la Congregazione in Napoli: altre Opere a prò del Prossimo; e pace stabilita nella Casa de' Pagani. Cap.30 Altre Opere Apostoliche di Alfonso in Napoli, ed in altri luoghi del Regno. Cap.31 Ottiene Alfonso l'approvazione del suo Istituto dalla Santità di Papa Benedetto XIV. Cap.32 Concorso di soggetti in Congregazione: nuova istanza del Mandarini per vedersi riunito: la Regola si accetta da tutti: Alfonso è confermato Rettore Maggiore, e situasi lo studentato nella Casa de' Pagani. Cap. 33 Altre Missioni fatte da Alfonso: Monsig. Basti l'invita nella diocesi di Melfi: morte in Nocera del P. Sportelli; e passaggio di Alfonso in altri luoghi. Cap.34 Alfonso dà alle stampe le Glorie di Maria SS. ed altri Opuscoli in bene delle Anime. Cap. 35 Grave imbarazzo in cui si ritrovò Alfonso col P. Abbate, ed espulsione del medesimo di Congregazione. Cap. 36 Lettera di Alfonso ai suoi; Missioni fatte in varj luoghi; ed altro incidente di suo rammarico. Cap.37 Vien'accusato Alfonso presso il Re per aver fatto uno smisurato acquisto: Rilevandosi la falsità, resta egli maggiormente aggraziato, ed assodata la Congregazione. Cap.38 Alfonso dà fuori la sua Teologia Morale. Cap.39 Il Re progetta ad Alfonso la riforma di un Ordine antico; suo disimpegno col Re: Missioni fatte in varj siti reali; e nuova Casa stabilita nello Stato di Benevento. Cap.40 Enciclica di Alfonso per maggiormente eccitare ne' suoi lo spirito di Gesù Cristo, ed impegno per l'adempimento de' proprj doveri. Cap.41 Nuova Casa aperta da Alfonso nello stato di Benevento: Esercizj dati nella Casa de' Ciorani; risposta data ad un suo Censore; e memoria di Nicolò Borgia Vescovo di Aversa. Cap.42 Missione fatta da Alfonso in Benevento; sua gita in Napoli: sue opere apostoliche, ed altre che diede alle stampe. Cap.43 Alfonso ritorna di nuovo in Napoli: altre sue fatiche apostoliche, e nuova opera per la guida delle Anime. Cap.44 Destina Alfonso per le Calabrie un corpo de' suoi Missionarii: Conversioni che vi furono; ed altre sue Opere in beneficio delle Anime. Cap.44bis Maggior finezza nella povertà religiosa esatta da Alfonso, ed altri avvertimenti dati a suoi Congregati. Cap.45 Altre fatiche di Alfonso, stando i nostri nelle Calabrie. Cap. 46 Richiesta fatta ad Alfonso dalla Congregazione di Propaganda per le Missioni dell'Asia; fondazione in Sicilia; e riforma intrapresa nel Real Orfanatrofio di Gaeta Cap.47 Ultima Missione di Alfonso nella Città di Nola, ed altre sue Opere date alle stampe. Cap.48 Altra lettera di Alfonso a tutti i suoi Congregati. Cap.49 Destino de' Nostri per la Sicilia, ed altre opere di Alfonso in Napoli, ed altrove. Cap.50 Doti personali, che accompagnavano Alfonso nel ministero apostolico. Cap. 51 Sistema, che tenevasi da Alfonso nel corso delle sue Missioni. Cap. 52 Si prosiegue lo stesso soggetto. Cap.53 Stretti doveri, che Alfonso esiggeva da suoi Missionarj. Cap.54 Stile popolare ricercato da Alfonso ne' suoi Alunni, e suo sommo rigore co' manchevoli. Cap.55 Savia condotta, che voleva Alfonso ne' nostri Confessori, e gastico di Dio in uno di questi. Cap.56 Altri doveri ricercati da Alfonso ne' suoi Congregati. Cap.57 Somma povertà, e stretta Ubbedienza esatta da Alfonso ne' suoi Congregati. Cap.58 Sommo zelo dimostrato da Alfonso per l'esatta Povertà, e per la pronta Ubbidienza. Cap. 59 Sollecitudine di Alfonso per l'osservanza delle Regole: sua fortezza coi discoli; e sua condotta in discacciarli di Congregazione. Cap. 60 Savia condotta tenuta da Alfonso per disfarsi de' soggetti trascurati, e difettosi. Cap.61 Alfonso rilevando il benefizio della Vocazione, animava i suoi a maggior santità: sua Carità coi tentati, e rigido trattamento con chi non curava la divina chiamata. Cap.62 Sollecitudine di Alfonso per li Chierici Professi, per li Novizj, e per li Fratelli servienti. Cap.63 Stato in cui vide Alfonso la sua Congregazione nell'anno 1762; e trentesimo della medesima. Libro 3 Cap. 01 Elezione di Alfonso in Vescovo di S. Agata. Suo rifiuto; sua angustia; e somma sua sommessione ai comandi del Papa. Cap.2 Sensi di Alfonso con suo fratello D. Ercole: sue umili disposizioni per equipaggiarsi; sua grave infermità, e sentimenti del Pubblico per la sua subordinazione al Papa. Cap. 3 Ristabilito Alfonso, parte per Napoli. Cap. 4 Viaggia Alfonso per Roma, ed indi per Loreto. Cap.5 Alfonso ritorna in Roma; onori ricevuti dal Papa: e sua consagrazione. Cap.6 Alfonso ritorna in Napoli, e passa di nuovo in Nocera. Cap. 7 Ingresso, e ricevimento di Alfonso in S. Agata. Cap. 8 Sistema di vita di Alfonso, ed esemplarità ricercata ne' suoi familiari. Cap. 9 Frutto ricavato da Alfonso in S. Agata con la Missione, e coi santi Esercizj. Cap. 10 Primi espedienti presi da Alfonso contro taluni scandalosi. Cap. 11 Apre Alfonso la S. Visita in S. Agata. Scarto di giovani fatto in Seminario, e sua riforma nelle fabbriche, ne' Maestri, e nelle Scienze. Cap.12 Somma sollecitudine di Alfonso per il buon costume de' Giovani Seminaristi. Cap.13 Varie provvidenze, che si diedero da Alfonso, proseguendo la S. Visita in Santagata, e nella Diocesi. Cap.14 Visitando la Diocesi s'inferma in Airola, e convalescente ritorna in S. Agata. Cap. 15 Condotta tenuta da Alfonso visitando la Diocesi. Cap. 16 Avvertimenti di Alfonso al Fratello D. Ercole, passando questi a seconde nozze. Cap. 17 Indefessa predicazione di Alfonso, vivendo nel Vescovado. Cap. 18 Missioni chiamate da Alfonso in Diocesi: suo disinteresse per queste; stile apostolico esatto da' Predicatori Quaresimalisti. Cap. 19 Eccessiva carità, e somma sollecitudine di Alfonso nella carestia dell'anno 1763 in sessantaquattro. Cap.20 Prosieguono li travagli della medesima carestia. Cap.21 Alfonso disbrigata la S. Visita, si porta in Nocera per assistere al nostro Capitolo Generale, e ritirato in S. Agata, dà fuori un'Apologia per la sua Morale. Cap.22 Generali stabilimenti fatti in Diocesi da Alfonso, dopo averla tutta visitata. Cap.23 Erigge Alfonso nuove Parrocchie: aumenta di congrua le antiche; e provvedimenti dati per varj Villaggi. Cap.24 Alfonso stabilisce in S. Agata le Monache del Redentore di Scala, ed ottiene dal Papa tre di quelle per Fondatrici. Cap. 25 Somma afflizione di Alfonso vedendo dagli empj contradetta, e travagliata la Chiesa di Dio. Cap.26 Alfonso si vede infermo a morte in S. Agata: amarezza de' Diocesani; dà la loquela ad un muto, e convalescente portasi di nuovo in Nocera. Cap.27 Tenta Alfonso con Papa Clemente XIII la rinuncia del Vescovado ma volle il Papa, che perseverato avesse nella sua Vocazione. Cap. 28 Dottrina, e costume ricercato da Alfonso ne' giovani Ordinandi, e sua condotta co' novelli Sacerdoti. Cap.29 Si rilevano altre particolarità di Alfonso nel conferire gli Ordini, ed altre doti ricercate ne' novelli Sacerdoti. cap.30 Esattezza, e somma scrupolosità di Alfonso nell'approvare i nuovi Confessori. Cap.31 Qualità che Alfonso ricercava ne' Parrochi, sua rettitudine, e suo rigore per la residenza. Cap.32 Giustizia esatta, e somma imparzialità di Alfonso nel conferire i Beneficj. Cap.33 Gravi affronti sofferti da Alfonso dagl'ingiusti Pretensori de' Beneficj, sua equità, e somma sofferenza coi medesimi. Cap. 34 Promuove Alfonso la divozione nelle Claustrali; abusi vecchi estirpati, e suo zelo per impedirne i nuovi. Cap.35 Ristaura Alfonso molte Chiese: ne fabbrica una nuova; e decoro esatto per li divini Misterj. Cap. 36 Persecuzione mossa contro la Casa d'Iliceto, e quella de' Ciorani. Cap.37 Altre nuove calunnie avanzate contro le dette Case d'Iliceto, e Ciorani, e contro l'intera Congregazione. Cap.38 Applauso con cui fu ricevuta dal Pubblico l'Opera della Verità della Fede; compiacimento di Papa Clemente XIII., altri libri dati alle stampe; e nuovi avvisi a suoi Congregati. Cap.39 Alfonso vedendo in travaglio tutta la Congregazione si porta in Napoli; sua esemplarità, e somma venerazione riscossa da tutti. Cap.40 Opere Apostoliche esercitate da Alfonso trattenendosi in Napoli. Cap.41 Censurato Alfonso intorno al Governo, non si discolpa, criticato per l'applicazione letteraria, e per la spesa delle stampe, si giustifica. Cap. 42 Gravissima infermità di Alfonso, e sua ammirabile sofferenza. Cap.43 Alfonso dedica a Clemente XIV. l'Opera Dogmatica: sua afflizione sentendo i suoi contraddetti in Sicilia, e sua confidenza in Dio. Cap. 44 Tenor di Vita da che Alfonso restò storpio fino a che risedette nella sua Chiesa. Cap.45 Somma, ed esatta vigilanza di Alfonso, ancorchè storpio, pel buon governo della sua Diocesi. Cap. 46 Malmenato Alfonso da un ingiusto pretensore di Beneficj, lo benefica: accusato si discolpa col Re, e resta maggiormente accreditato. Cap.47 Somma sollecitudine di Alfonso per veder bene educati i Nipoti, e per la salvezza del proprio Fratello. Cap.48 Enciclica di Alfonso ai nostri: si rilevano altri suoi sentimenti, e sua lettera circa lo stile Apostolico. Cap.49 Maggiori travagli ne' quali vide Alfonso la sua Congregazione. Cap. 50 Alfonso, vedendo in grave travaglio la Congregazione, richiama i suoi da Sicilia: tenta di nuovo la rinunzia dalle sua Chiesa; ma viene animato da Clemente XIV volervi perseverare. Anima i nostri all'osservanza della Regola, e dà altre opere alle stampe. Cap.51 Missioni destinate da Alfonso nell'Abruzzo Ultra, e nuova casa aperta in Scifelli, e Frosinone Diocesi di Veroli. Cap. 52 Alfonso dedica al Marchese Tanucci la Storia dell'Eresie, e dà fuori a prò dei Parrochi il suo Domenicale. Cap. 53 Alfonso dedica la sua Traduzione de' Salmi al Papa Clemente XIV e crescendo i travagli per la sua Congregazione, si sforza ajutarla colla penna, e coll'orazione. cap. 54 Anima i suoi Alfonso con altra circolare per avanzarsi nella perfezione, e nell'amore verso Gesù-Cristo. Cap. 55 Somma afflizione di Alfonso vedendo Papa Clemente XIV e la Chiesa in gravi angustie: assiste in ispirito alla di lui morte, sua lettera intorno all'elezione del nuovo Papa, e nuovo travaglio in cui vede la Congregazione. Cap.56 Replicati espedienti presi da Alfonso contro i Preti dissoluti, e sue amorevolezze cogli emendati. Cap. 57 Condotta di Alfonso coi Religiosi discoli, e sua fortezza coi medesimi. Cap. 58 Somma sollecitudine di Alfonso coi Secolari scandalosi; e de' gravi cimenti ne' quali si vide. Cap.59 Vigilanza, e sommo rigore di Alfonso colle donne traviate. Cap.60 Tenerezza, e disinteresse di Alfonso colle Meretrici ravvedute, e sua protezione per le figlie pericolanti. Cap.61 Si rilevano altri varj atti del sommo zelo di Alfonso. Cap.62 Si danno altre ripruove del medesimo zelo. Cap.63 Costanza di Alfonso negli affronti, e somma sua carità cogli Offensori. Cap. 64 Gran mansuetudine di Alfonso; sua fortezza in sostener l'onor di Dio, ed il proprio carattere, e suo dominio su i cuori altrui. Cap.65 Umiltà somma di Alfonso, e basso sentire di se medesimo. Cap.66 Profusa carità di Alfonso con i poveri, se famelici e nudi. Cap. 67 Tenerezza di Alfonso verso gl'infermi, e carcerati, e sua sollecitudine per ogni altro afflitto. Cap.68 Ospidalità di Alfonso, e sua somma carità coi Forestieri. Cap.69 Disinteresse, e somma liberalità di Alfonso coi suoi Diocesani. Cap. 70 Fermezza di Alfonso per non veder pregiudicati ne' Successori i diritti della Mensa, e sua sollecitudine per vantaggiarne i fondi. Cap.71 Povertà somma, ed estrema miseria in cui visse Alfonso. Cap. 72 Penitenza di Alfonso, e strazio di sé medesimo. Cap.73 Alfonso, morto Clemente XIV, ed eletto Papa Pio VI animato dal proprio Direttore, umilia la rinuncia della sua Chiesa. Cap. 74 Ultime sollecitudini di Alfonso per li suoi Diocesani; e nuove dimostrazioni di zelo per veder amato Gesù Cristo, e convertiti i peccatori. Cap. 75 Grave amarezza di Alfonso, vedendo in maggior travaglio la Congregazione; e sua consolazione pel ritorno de' nostri in Sicilia. Cap.76 Accettata dal Papa la rinuncia della Chiesa, rilevansi i sentimenti di Alfonso, e l'amarezza sperimentata tra suoi Diocesani. Cap.77 Sensi di somma umiltà in Alfonso licenziandosi da suoi Diocesani. Libro 4 Cap. 1 Alfonso, ritirandosi da Arienzo, in Nola dà la vista ad un cieco; venerazione con cui fu ricevuto in Nocera: nuovi travagli della Congregazione; e benevolenza di Pio VI verso di lui. Cap.2 Tenor di vita di Alfonso in Nocera. Cap.3 Perfeziona Alfonso, e dedica a Pio VI la sua Opera sulla Divina Provvidenza. Cap.4 Trionfo de' contraddittori, somma angustia di Alfonso e de' suoi, nuova accusa al Real Trono, ed esame rimessa nella Real Giunta degli abusi. Cap. 5 Altra opera che Alfonso da alle stampe tra questi tanti dissapori, in beneficio della Chiesa, e delle anime. Cap. 6 Ultima Enciclica di Alfonso per lo buon ordine nelle Missioni, e per l'esatta osservanza nelle Case. Cap.7 Sforzo dell'Avvocato Fiscale per vedere suppressa la Congregazione. Cap.8 Somma confidenza di Alfonso tra il maggiore abbattimento de' nostri. Cap. 9 Sollecitudine di Alfonso, e suoi ultimi ricordi, e stabilimenti per le Case di Scifelli, e di Frosinone. Cap. 10 Alfonso da alle stampe un Opera, che riguarda il maggior bene de' popoli, e de' Sovrani; e stabilimento de' nostri nella Città di Benevento. Cap. 11 Zelo di Alfonso per vedersi confutato M. Volter: sua amarezza per le poesie del Metastasio, e suo compiacimento per quelle del Mattei. cap.12 Il Re non riprova, ma conferma ad Alfonso, contro il sentimento del Fiscale, i varj impieghi già stabiliti in Congregazione: consolazione di Alfonso; e nuove rimostranze del suo zelo. Cap. 13 Encomiando il Re la dottrina di Alfonso, vuole che da' nostri si pubblichi la Santa Crociata: zelo di Alfonso per quest'Opera; e sua sollecitudine per la Missione di Sicilia. Cap.14 Godendo Alfonso la grazia del Re, astringe con fortezza i suoi all'osservanza più esatta delle Regole, e ne mortifica i colpevoli. Cap. 15 Sollecitudine di Alfonso per gli Giovanetti suoi nipoti: prevede in ispirito la morte del fratello; e sua premura per veder monacata l'unica sua Nipotina. Cap. 16 Alfonso da l'ultimo contorno alla sua Teologia Morale: spaccio di questa; e sommo credito con cui vi fu ricevuta. Cap. 17 Sommo applauso, con cui per ogni dove vennero ricevute le altre Opere di Alfonso. Cap.18 Altri Opuscoli in diversi tempi, ed in quest'ultima età elaborati da Alfonso in benefizio delle Anime. Cap. 19 Tenta Alfonso aver approvato dal Re la sua Regola, e di nuovo ritrovasi in altri gravi imbarazzi. Cap. 20 Rivolta de' Soggetti riscontrandosi alterata la Regola; somma afflizione di Alfonso vedendosi ingannato; sua moderazione col Padre Majone, e mezzi, ma inutilmente presi, per rimettersi la Regola nel suo stato. Cap. 21 Altri gravi emergenti in cui si trovò, e vide Alfonso la sua Congregazione. Cap. 22 Sentendo con pena Pio VI. le innovazioni della Regola, proibisce qualunque alterazione nelle Case dello Stato; nuove amarezze di Alfonso; suo abbandono nell'Eminentissimo Banditi, e nuovi incidenti in Congregazione. Cap. 23 Pio VI, non credendo giustificato Alfonso, spoglia delle grazie Pontificie, e più non riconosce queste Case di Regno per membra della Congregazione, né Alfonso Superiore della medesima. E destina un Presidente in quelle dello Stato. Cap.24 Riconosce Alfonso suo Superiore l'eletto Presidente: soffre con pace l'abbandono de' suoi: adoprasi coll'Eminentissimo Banditi per ricuperarsi la grazia del Papa; e suo sommo zelo per le sante Missioni. Cap.25 Ottiene Alfonso dal Re, credendo dar gusto al Papa, i Giuramenti a Dio di Povertà, Vita Comune, e Stabilità, ma opponendosi in Roma il Procuratore, defraudato restò nelle sue speranze. Cap.26 Congresso de' nostri col Presidente in Benevento: buoni officj fatti col Papa a Terracina dall'Eminentissimo Banditi: Alfonso destina due de' nostri a Roma; ma opponendosi il P. Procuratore, confirmata restò la divisione, e la privazione delle Grazie per queste Case di Regno. Cap. 27 Ospizio concesso ai nostri da Pio VI in Roma; nuove Case aperte in Gubbio, e Foligno; e consolazione di Alfonso, essendone informato. Cap.28 Ricorso de' Vescovi al Papa; relazione di Monsignor Pronunzio; Alfonso vedesi in parte aggraziato da Pio VI, e giustificato avanti al Sovrano per le sognate criminalità dell'Avvocato Fiscale. Cap.29 Si rilevano varj altri sentimenti di Alfonso tra le sue maggiori angustie; ed altre nuove iniquità del Procuratore a suo danno. Cap. 30 Stato di decadenza in Alfonso: ultimi sforzi del suo zelo; e sua costanza negli atti di pietà. Cap.31 Tempesta de' scrupoli, e gravi tentazioni sofferte da Alfonso nei suoi ultimi anni. Cap.32 Fantasmi, ed illusioni diaboliche patite da Alfonso; favori ricevuti da Dio; segni, ed altre sue profezie. Cap. 33 Nuovo abbattimento di forze corporali in Alfonso, e complesso di virtù, tra i suoi maggiori travagli. Cap. 34 Sussieguono altri varj atti virtuosi di Alfonso. Cap.35 Presenza di spirito in Alfonso, ed altre sue profezie nell'ultimo anno di sua vita. cap. 36 Predizione della morte fattasi da Alfonso; ultima sua infermità, e complesso di virtù, essendo infermo. cap.37 Continuazione de' sintomi mortali in Alfonso; altra seguela de' suoi atti virtuosi; e preziosa sua morte. Cap.38 Concorso di popolo ne' funerali di Alfonso, e varj segni succeduti in Chiesa. Cap.39 Funerali solennizzati nella Cattedrale di Nocera, e nelle nostre Case, ed altri prodigj operati da Alfonso. Cap. 40 Altri solenni funerali fatti per Alfonso in altri luoghi del Regno. cap. 41 Ferma fiducia, e sentimento comune de' Vescovi, e di altre persone di riguardo, volendosi Alfonso di certo in Cielo, seguita la sua morte. Cap. 42 Sommo rispetto, e venerazione, che riscosse Alfonso in Regno, come uomo santo e dotto. cap. 43 Maggior stima, in cui Alfonso fu presso gli stranieri anche per la sua santità, e dottrina. Cap. 44 Somma venerazione, che da tutti si ebbe per le reliquie di Alfonso, e per le sue immagini. Cap. 45 Invocato Alfonso, soccorre i suoi divoti. Appendice Ragguagli delle due Case aperte dai nostri, una in Warsavia, Capitale della Polonia, e l'altra nella Curlandia. Crediti Fonte a stampa Non disponibile Fonte della trascrizione elettronica Non disponibile Marcatura ETML Redazione IntraText

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